
Problemi strutturali al solaio possono compromettere la stabilità dell’impalcato e creare situazioni di rischio all’interno degli edifici. Nei casi estremi si può arrivare alla crisi dell’intero solaio, ma sono numerosi i casi in cui il solaio perde la propria agibilità perché non garantisce più un comportamento strutturale adeguato.
I solai si possono infatti trovare in una serie di situazioni intermedie che, nell’immediato, non sembrano essere pericolose per la stabilità dell’impalcato, ma che, se trascurate o sottovalutate possono diventare un problema per la gestione dell’edificio e per la sicurezza di chi lo vive:
Cambio destinazione d’uso
La trasformazione di un ambiente in un archivio, per esempio, presuppone che il solaio debba sopportare carichi di esercizio funzionali alla nuova destinazione d’uso. In questo caso l’impalcato potrebbe subire sollecitazioni non previste e sebbene le conseguenze non siano evidenti, esso è comunque vulnerabile e va adeguato al nuovo utilizzo.

Prove di carico non superate
Se il carico di prova causa delle deformazioni sui solai non previsti dai valori espressi dalla normativa, il solaio perde l’idoneità statica e diventa inagibile. È sufficiente che il solaio si discosti leggermente dalla norma per diventare inagibile e non poter più essere utilizzato.

Solaio snello
Gli spessori ridotti del solaio fanno insorgere azioni torsionali non facilmente gestibili. L’impalcato, quindi, risulta eccessivamente flessibile, trovandosi di fronte a margini di sicurezza inferiori a quelli richiesti dalla legge.

Ferri ammalorati
Un caso di sfondellamento con ferri ammalorati può essere sintomo di problemi strutturali al solaio. Errori di posa in opera e il naturale invecchiamento dei ferri d’armatura, infatti, rendono il solaio meno performante e non rispondente alle caratteristiche progettuali, mettendo a rischio la vita delle persone poiché vengono meno i requisiti di sicurezza richiesti dalla norma.

Invecchiamento solaio
Oltre alle situazioni che influenzano il comportamento strutturale del solaio, va considerato anche il naturale invecchiamento dell’impalcato e dei materiali che lo compongono. La perdita di capacità dei materiali, unita alle sollecitazioni che il solaio subisce negli anni, porta alla perdita di prestazioni.

Questi scenari intermedi spesso non vengono gestiti in quanto non presentano pericoli imminenti, ma ostacolano la stabilità del solaio e nel tempo portano a rischi per la sicurezza. Impedire che queste situazioni si evolvano fino a compromettere il solaio è una responsabilità a cui i tecnici devono prestare attenzione e che oggi possono adempiere facilmente proprio grazie al controsolaio. Il controsolaio PRETECTO® incrementa la rigidezza flessionale e migliora il comportamento generale attraverso interventi pratici e accessibili.