
Gli studi sulle capriate e l’esperienza acquisita direttamente nel parco edilizio italiano, ci hanno permesso di individuare le situazioni più diffuse che alterano l’equilibrio della copertura e ne mettono a rischio la stabilità.
Coperture spingenti
Le coperture spingenti sono tra le più diffuse nelle capriate in legno. Questo problema si verifica quando la capriata non è in grado di contrastare le spinte orizzontali che si possono generare all’interno della copertura. Infatti, quando la capriata è priva di catena, o è costituita da una catena lasca, i puntoni si abbassano e spingono la struttura di appoggio verso l’esterno.
Il punto di appoggio rappresenta una connessione critica perché elementi differenti con caratteristiche diverse devono collaborare per trasferire correttamente le sollecitazioni subite dalla capriata al resto dell’edificio. Le coperture spingenti agiscono proprio in questo punto spingendo i muri perimetrali dell’edificio verso l’esterno e comprometterne la stabilità.

Dissesto dei nodi
Le capriate sono costituite da elementi lignei collegati tra loro, che trasferiscono sollecitazioni di compressione e di trazione in modo uniforme per mantenere l’equilibrio statico dell’insieme. Le connessioni spesso sono eseguite ad incastro tra i componenti in legno, per cui nel tempo possono allentarsi o degradarsi provocando dissesti e spostamenti nei nodi di connessione. Se un componente della capriata si disloca, non è più in grado di trasmettere correttamente le sollecitazioni all’interno della copertura e ne altera l’equilibrio.

Ribaltamento delle capriate
Azioni orizzontali possono provocare la rotazione della capriata sul suo piano principale o la torsione dei puntoni con il conseguente disallineamento del monaco rispetto all’asse verticale. La capriata diventa quindi inclinata rispetto al piano verticale, con il rischio di ribaltamento fuori piano nel caso in cui non sia più in grado di contenere la spinta generata dalla nuova configurazione.

Dissesto interfaccia muratura
La capriata deve garantire il corretto trasferimento delle azioni, orizzontali e verticali, alla struttura sottostante. L’appoggio della copertura costituisce un punto delicato perché l’interfaccia tra materiali differenti deve affrontare variazioni termiche, umidità che comportano il degrado degli elementi con conseguente riduzione dell’equilibrio nelle superfici d’appoggio.

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Interviste a docenti, esperti e professionisti ci raccontano come mai le capriate in legno sono così diffuse, come funzionano, come presidiarle e attraverso quali soluzioni innovative. Un video dedicato ai tecnici che si prendono cura del costruito.